I social media rendono più difficile parlare di incontinenza adolescenziale?
I social media sono il posto dove gli adolescenti parlano di tutto, tranne che di incontinenza. Sta davvero rendendo più difficile aprirsi? Scopriamolo insieme.
I social media dovrebbero essere lo spazio ideale per l'espressione di sé. E in alcuni modi, lo sono. Ci sono intere comunità dedicate alla neurodiversità, alle difficoltà di salute mentale e alle condizioni croniche.
Allora, perché l'incontinenza—qualcosa che colpisce milioni di persone, compresi gli adolescenti—sembra ancora così nascosta? Parte del problema è la realtà curata. Ciò che viene pubblicato online è spesso la versione migliore e più rifinita della vita, il reel dei momenti salienti. E diciamocelo, affrontare le perdite di urina non si adatta esattamente all'estetica del "tutto perfetto".
Uno studio pubblicato in BMC Women's Health ha trovato che l'uso dei social media rinforza standard di bellezza e stile di vita irrealistici, rendendo gli adolescenti più insicuri e meno propensi a condividere contenuti che non si allineano a questi ideali [1]. Se tutti gli altri sembrano vivere la loro vita migliore, chi vuole ammettere di avere difficoltà con qualcosa come l'incontinenza?
La paura del giudizio in un mondo di screenshot
Non giriamoci intorno, gli adolescenti possono essere brutali. E internet? Ancora di più. Un commento fuori posto, un post imbarazzante, e all'improvviso, è uno screenshot, condiviso e fuori dal tuo controllo. Un rapporto del 2024 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha trovato che circa il 15% degli adolescenti ha subito cyberbullismo, con tassi in aumento dal 2018 [2]. E quando si tratta di argomenti che le persone non comprendono, come l'incontinenza, la disinformazione e le battute crudeli possono diffondersi rapidamente. Quella paura di essere derisi, fraintesi o trasformati in un meme? È sufficiente a far rimanere in silenzio qualsiasi adolescente.
Quando i social media sbagliano
I social media non riguardano solo ciò che viene detto—riguardano anche ciò che non viene detto. E quando l'incontinenza non fa parte della conversazione, miti e stigma riempiono il vuoto. Prendi TikTok, ad esempio. È pieno di tendenze sanitarie, consigli medici e "trucchi" (alcuni utili, altri... non così tanto). Ma quando l'incontinenza viene menzionata, spesso è sotto forma di battute su "tenerlo troppo a lungo" o momenti esagerati di "oops".
Cosa manca? Conversazioni reali. Il fatto che migliaia di ragazze adolescenti—circa 1 su 17—sperimentano l'incontinenza urinaria [3]. Che non è solo una cosa da "bambini piccoli". Che può essere collegata a condizioni mediche, stress o semplicemente a come funziona il corpo. E soprattutto, che non c'è nulla di cui vergognarsi.
Aiutare il tuo adolescente a rimanere sicuro sui social media mentre gestisce l'incontinenza
I social media possono essere un ottimo luogo di connessione, ma per gli adolescenti che gestiscono l'incontinenza, possono anche sembrare isolanti. Come genitore, puoi aiutare il tuo adolescente a sentirsi più sicuro e supportato online guidandolo attraverso alcune strategie chiave:
1. Normalizzalo—perché è normale
Più l'incontinenza viene trattata come un'altra condizione di salute, meno imbarazzante sembra. Incoraggia conversazioni aperte a casa così il tuo adolescente sa che non c'è nulla di cui vergognarsi. Se la salute mentale, le mestruazioni e le malattie croniche possono essere discusse online, anche questo può.
2. Incoraggia conversazioni private
Non ogni adolescente vuole parlare di incontinenza pubblicamente, e va bene così. Fagli sapere che ha sempre qualcuno con cui parlare, che sia tu, un amico fidato o una comunità online sicura.
3. Aiutali a trovare spazi di supporto
Non ogni spazio online è gentile, ma ci sono comunità che possono aiutare. Incoraggia il tuo adolescente a seguire pagine positive e inclusive e a connettersi con forum privati o gruppi di supporto dove si sente al sicuro.
4. Insegnagli a smascherare miti e disinformazione
La disinformazione sull'incontinenza è ovunque. Aiuta il tuo adolescente a riconoscere e sfidare miti come "succede solo ai bambini piccoli" o "significa che c'è qualcosa che non va in te." Più questi miti vengono corretti, più è facile creare uno spazio online più informato e comprensivo.
5. Incoraggia un uso intelligente dei social media
Aiuta il tuo adolescente a far funzionare i social media a suo favore, non contro di lui. Ecco alcuni consigli per guidarli verso un'esperienza online più sana e positiva:
Controlla chi vede ciò che pubblicano
Le impostazioni sulla privacy possono dargli il controllo su ciò che condividono e con chi lo condividono. Incoraggiali ad aggiustare le loro impostazioni in modo da sentirsi a proprio agio con il loro pubblico.
Pensa prima di postare
Ricordagli di chiedersi: Mi sentirei a posto se questo venisse condiviso oltre i miei follower? Qualcuno potrebbe fraintendere o abusare di questo? Se non sono sicuri, potrebbe essere meglio tenerlo privato.
Blocca e segnala la negatività
Se si imbattono in commenti crudeli o disinformazione, incoraggiali a bloccare, segnalare e andare avanti. Interagire con la negatività spesso la peggiora.
Fai pause quando necessario
Se scorrere li fa sentire peggio invece di meglio, ricorda loro che allontanarsi può essere una buona cosa. Incoraggiali a trascorrere del tempo offline con amici e familiari di supporto.
Aiutando il tuo adolescente a navigare nei social media in un modo che si sente sicuro e potenziante, stai dando loro la fiducia di possedere la loro storia, come scelgono di raccontarla.
Supportare gli adolescenti oltre lo schermo
I social media hanno il potere di connettere le persone, ma quando si tratta di incontinenza, possono anche essere una barriera. La paura del giudizio, la pressione di essere "perfetti" e la mancanza di conversazioni reali rendono tutto più difficile per gli adolescenti.
Ma ecco la cosa: più ne parliamo, più diventa facile. Quindi facciamo spazio per questa conversazione. Ricordiamo agli adolescenti che le loro difficoltà sono valide, le loro esperienze sono reali e non devono affrontarle da soli. Perché nessuno dovrebbe sentirsi come se dovesse nascondere qualcosa che è solo parte della vita. E se i social media non sono pronti per questa conversazione? Forse è tempo di cambiare.
I migliori prodotti per ragazzi e adolescenti
À propos de l'auteur: Romina Torres
Romina, ex giornalista, è dedicata all'educazione alla salute e alla difesa del diritto di tutti a sentirsi sicuri nella propria pelle. Attraverso la sua scrittura, mira a creare uno spazio sicuro, inclusivo e educativo per la comunità Invizi e Nundies. Crede che discutere apertamente dell'incontinenza, uno dei temi meno trattati al mondo, sia fondamentale per dare potere agli individui di vivere al meglio.
